Episodio 3: Bambini e altre bestie strane.

22.05.2012 14:39

Di solito chi vuole cambiare aria, prima o poi dice la solita banalità ' Basta, me ne vado dall'altra parte del mondo. Non so ancora se in Australia o in Nuova Zelanda'. La prima parte l'abbiamo detta anche noi, la seconda fa cadere i maroni. Permettetemi di dire che forse nel nostro immaginario collettivo le due nazioni sono assimilabili, ma nella realtà non sono proprio la stessa cosa. L'Australia è grossa, enorme, e ci abitano gli Australiani, la Nuova Zelanda, che non è un'isola appartenente all'Australia, è piccola, e ci trovate i Neozelandesi. Voi mi prenderete per scema, ma vi assicuro che la questione è oscura a molti. Provate a chiedere ad un australiano e a un neozelandese chi ha inventato la pavlova e vedrete cosa ne viene fuori, altro che 'ma sì tanto sono la stessa cosa'.

Gli australiani stanno ai Neozelandesi come gli Americani stanno ai Britannici, sono più sboroni e lo vedi subito perchè hanno le taglie giganti dei frullati. Le taglie del cibo sono importanti quando si vuole conoscere un popolo, troppa roba: nonono. Sulle case mi sento di dire la stessa cosa, tendono all'enormità. Finchè te la fai pulire o non la pulisci proprio va tutto bene, se siete come me che fate un giro di pulizie una volta a settimana, quando si arriva alla fine bisogna già riniziare. Brutta cosa, molto brutta.

Per quanto ci riguarda noi l'Australia non l'abbiamo nemmeno presa in considerazione...posso tollerare solo gli scali in Australia. Gli Australiofili non ne abbiano a male, non vedete il lato positivo? 5 rompipalle in meno per voi.

Scesi dall'aereo a Brisbane ci troviamo ad aspettare 10 ore per il collegamento che ci avrebbe portati ad Auckland. Già percorrendo i corridoi del gate adocchiamo un enorme cartellone che raffigura tutti i dolci animaletti tipici dell'Australia. Quasi tutti mortali, quasi tutti molto piccoli, quasi tutti in mezzo alle palle nella vita quotidiana. Giusto qualche giorno fa leggevo di quel fortunato vincitore del concorso per passare 6 mesi sul reef australiano che durante un breve bagno vicino al bagnasciuga ha sbattuto contro una medusa quasi invisibile che l'ha paralizzato per 48 ore. Che bella vacanza! GNGNGNGN per 48 ore da soli ad aspettare che passi la rigidità delle membra (senza neanche una fidanzata a poterne approfittare) nella speranza che non sopraggiunga uno shock anafilattico. Evviva.

Altre bestioline? Mah vogliamo parlare degli squali? Un recente studio ha stabilito che loro non amano la carne umana, grazialcazzo. Però un braccio ogni tanto va bene? Come per noi il Mac? I coccodrilli, i serpenti, i dingo?

Oppure i ragni? Amici in giro per l'Australia (CIAO CLA&CLA) dovevano controllare le scarpe prima di mettersele, scuotere i vestiti, rigirare i calzini...pensate una come me che non esce se prima non si stira i capelli (Dunedin arrivoooo), intanto che rigiro tutti i vestiti è già ora di tornare a letto. 

Poi se mi volete convincere che ci sono anche altri animali in Australia, mica solo bestie velenose, posso darvi ragione, ad esempio il koala è un orsacchiotto tenero che passa le sue giornate a mangiare foglie di eucaliptus. Tra parentesi, l'eucaliptus è allucinogeno, manda in acido peggio delle pasticche, non scherzo! Probabilmente se i koala non fossero sempre fatti, aggredirebbero le vecchiette per strada. Ora li vedete così perchè sono in trip. Ehi bro'.

E l'opossum ha fatto il grande salto, ha invaso la nz! Tanto che in un paesino della west coast nell'isola del sud, c'è un signore che ha appeso un cartello davanti a casa sua: 'il mio sport preferito è sparare a quei bastardi dei possums, giocate con me?'. A be'.

Altra storia la NZ, lì magari mandi in giro i bambini senza che un simpatico ragnetto te li spedisca in ospedale, se ci arrivano. Ci sono gli squali, ma anche in questo caso le fredde acque dell'oceano li tengono lontani e gli attacchi sono molto inferiori a quelli che si verificano in Australia. Per cui nz+bambini OK

I Newzealanders dicono anche che in nz le persone sono il vero pericolo, non gli animali. Loro dicono che pure le api sono più lente così hai il tempo di spostarti...il posto giusto per chi ha i miei riflessi da bradipo.  E comunque quando parlano così delle persone, come dargli torto? Si beve parecchio, ci sono statistiche poco rassicuranti sui maltrattamenti in famiglia, specialmente sui bambini, il numero di suidici giovanili è tra i più alti al mondo. Ma queste sono cose di cui devo avere ancora un vero riscontro. I numeri non mi sono mai piaciuti.

Però voglio anche parlare dello spirito green dei neozelandesi, Greenpeace è nata lì, non ci sono centrali nucleari, la riforestazione è diventata obbligatoria. Ancora c'è molto da fare dal punto di vista ambientale (l'isolamento delle case e il conseguente spreco di energia è ancora un problema), ma piano piano ci si muove, le risorse sono quelle che sono e per noi se si cerca di limitare gli sprechi sembra già la bambagia.

Ammetto che uno dei motivi che pesano tantissimo sulla scelta della nz è l'opportunità di vedere i nostri bambini crescere più sereni e più 'selvaggi'. Qui sono talmente addomesticati! Talmente confinati, stritolati! Certo c'è un po' di paura: di portarli via da ciò che è familiare, dagli amichetti, dalla cultura di cui possono godere qui. Come se gli unici valori fossero i nostri, l'unica cultura la nostra, l'unica possibilità di avere radici...confinata all'Italia. E invece gli vorremmo offrire la scelta, o meglio entrambe le cose...poi vedranno loro che farsene!

Il bambino che va in nz si trova prima di tutto uno zainetto pieno di giochi offerto dalla compagnia aerea con cui viaggia, ganzo ganzissimo e potranno intrattenervisi per 15 secondi netti, il resto sono in parte cazzivostri (di mamma e papà), dei vicini di posto che malediranno l'istante in cui hanno fatto la prenotazione e del telecomando del tv lcd appeso al sedile di fronte, il quale verrà pastrugnato fino alla morte. Ogni pasto esiste in versione bambino e devo dire che ho avuto il sospetto che ci fossero le goccine magiche già menzionate là dentro, perchè non abbiamo sentito bambini particolarmente rompicoglioni durante il viaggio, anzi...però lo stress da gestire per i genitori è sicuramente tanto. I miei dovremo staccarli dal soffitto, specialmente il nanerottolo. Due forse si imminchionano con i giochini, ma lui probabilmente inizierà ad attaccare le hostess alle caviglie come uno Schnauzer. 

I bambini migranti passano da una scuola in cui si sta seduti e possibilmente zitti ad ascoltare la maestra ad una scuola in cui sono fisicamente e mentalmente coinvolti, sempre. Certo molti italiani notano che il livello culturale nz sia inferiore a quello italiano, ma forse non tengono conto del disastro che è capitato tra capo e collo alle nostre scuole pubbliche. Porta gli occhiali ed è stata parecchio in ginocchio, ma sua figlia grazie al mestiere della mamma (decidete quale dei due) non sente la crisi. Beata lei!

Le prime immagini di bambini nz sono proprio quelle legate alla scuola...in giro in divisa in un lento fluire verso la scuola, possibilmente da soli o in gruppetti con altri bambini, niente mamma o papà a dare il bacio di addio davanti al cancello come se fosse l'ingresso al carcere in regime 41bis. Che poi i bambini dai 7 anni iniziano già a far finta di non conoscerti all'uscita, sai che figura di merda trovarti la mamma che ti saluta e grida 'amore, la mamma è qui' davanti tutti agli amichetti, che a loro volta hanno le mamme che fanno le stesse scene, chi più chi meno, in maniera scompostamente materna come in gara tra loro. Finalmente possiamo fare un po' i genitori 'calcinculoepedalare' come ai nostri tempi? Saremmo comunque troppo apprensivi rispetto alla media nz.

Una volta poi stavamo pranzando dalle parti di Nelson e abbiamo visto una famiglia fermarsi davanti alla vetrina del cafè: 5 figli dai 13 ai 3 tutti scalzi, (di bambini con le scarpe ne abbiamo visti alcuni e solo all'ingresso della scuola, all'uscita sono scassati disordinati sporchi e sorridenti...e le scarpe sono in cartella), i genitori sono entrati a prendersi qualcosa e i bambini si sono infrattati in un parco là di fronte. Tre minuti dopo erano tutti su un albero, anche quello di 3 anni. Gli altri si sono arrampicati con un'abilità impressionante e se lo sono tirato dietro aiutandosi a vicenda, i grandi salivano, i più piccoli aspettavano e poi se lo passavano. Ghignavano, giocavano e urlavano. I genitori sono usciti tranquilli, loro sono scesi allo stesso modo in cui erano saliti e sono montati in macchina. Il più piccolo l'hanno staccato dal palo della luce su cui era salito, fino a più della metà, mentre aspettava che gli altri entrassero in auto. Io dopo un po' mi sono resa conto che avevo la bocca piena di torta da quando era iniziata la scena e ancora non avevo iniziato a masticare. Ghghghgh. Vogliamo immaginarci la scena ai giardinetti pubblici di Monza, per prendere un posto a caso? I 5 figli sono fantascienza in Italia perchè costringe ad automobili molto poco trendy, ma soprassediamo. La mamma ne tiene uno in braccio, anche 2, e gli altri se li cinghia attorno alle gambe e urla di non allontanarsi. Uno si mette le dita nel naso e lei ci va fuori di brutto perchè se lo rifà a scuola poi la maestra pensa che l'ha visto da mamma e papà. Che vergogna. Si raccomanda tanto di non sporcarsi perchè i vestiti sono tutti di marca, vuoi mica che la gente pensi che sono pezzenti? E non giocate nella sabbiera perchè non è igienico, vi vengono i vermi. Là non si può andare perchè i cani ci vanno a pisciare, ma soprattutto se qualcuno vi avvicina gridate aiuto fortissimo e chiamate mamma. E non correte che poi cadete. Quando avete sete ditelo a mamma, ho la bottiglia, alla fontana vi bagnate tutti.

O dai che palle che siamo! Ma poi ci lamentiamo se hanno i tic e non riescono a stare seduti...