I mostri imbrattacarte

15.05.2012 14:17

La burocrazia...

premesso che tutto quello che finisce in 'crazia' mi fa venire l'orticaria, ci sono occasioni in cui non puoi fare finta di niente...devi proprio farle certe cose.

E allora ci si prepara, mentalmente e fisicamente, ad estenuanti attese. Una cosa prima di tutto, la burocrazia si nasconde nei posti meno raggiungibili, in cui puoi parcheggiare solo la Batmobile con i rampini, i parcheggi si pagano, i vigili prendono sempre il caffè lì davanti così a meno che tu non abbia la passione per le ganasce ti metti l'anima in pace e cali le monetine. Ah ragazzi, a piedi o in bici è meglio...ma anche qui bisogna sconfiggere l'italianità.

Quello che in un paese civile, dove internet è diffuso, capito e usato dai propri impiegati e dagli utenti si può fare in 35 secondi netti in Italia puoi farlo in circa 2 o 3 settimane, quindi consiglio numero uno: antiacidi, meno caffè, pazienza e partite per tempo, non fate come noi cazzo che poi vi tocca correre.

Nel primo quarto d'ora di consultazione del sito dell'immigrazione neozelandese avevo capito che avrei dovuto procurarmi 3 cose:

1-esame di inglese IELTS (info presso il British Council)

2-Casellario giudiziale (fedina penale)

3-Visita medica in una clinica approvata dal governo nz.

Esame di inglese: questo è un punto importante perchè per gli over 30 se non si ha un lavoro o una qualifica richiesta in nz non si può avere il visto e il lavoro si può avere solo se si passa il test di inglese. Nessun trucco. Si fa l'esame e si riceve il risultato. Nel caso di mio marito di ridà l'esame...ahahah! La pagherò per questo, lo so già! E qui è abbastanza facile, si prenota tramite il British Council, si paga in rete (200eurozzi) e loro poi richiedono una copia del documento di identità scannerizzato via mail. Dopo qualche giorno arrivano per mail le istruzioni sul dove e quando e via. L'esame è tutt'altro che facile, non pensatevi ganzi perchè vi spellano vivi. 4 task, writing, listening, speaking, reading il tutto alla velocità della luce e con tempi cortissimi. Bisogna prepararsi bene o essere dei manici, il fattore culo non è determinante...e poi li buttereste 200 euro per poi affidarvi al vostro F C ? 

Casellario giudiziale: e qui inizia il bello. Tribunale di zona, il nostro a Mondovì in cima ad una mitica salita 15% di pendenza, ovviamente privo di parcheggi.

Il gentile signore allo sportello 'casellario giudiziale' mi chiede se ho bisogno, perchè qui da noi un dipendente pubblico che ti vede in piedi davanti al suo sportello a volte si sente legittimato ad avere dei dubbi. Sconfitta la forte tentazione di chiedergli una scatola di aspirina, 2 pacchetti di zigulì e dei prsrvtivi con poche vocali e a mezza voce, gli domando se posso avere i certificati che mi servono. Deleghe, documenti, verifiche e poi le nostre due prime marche da bollo...che emozione...la guardia dell'ingresso mi apostrofa sghignazzando 'marche da bollo?', 'eheh tua sorella' penso mentre esco a comprarle. Il tabaccaio, non ancora contaminato dalla tecnologia, ma molto disordinato visto che ha le forbici da unghie dei piedi accanto alle mentine e pacchetti di sigarette che tengono fermi i grattaevinci penzolanti da ogni scaffale.  Dicevo, il tabaccaio fa ancora i conti a matita su un blocchetto: 2 marche da 3 e 85 e 2 da 14 e 62 (più o meno) parte con la somma in colonna e i riporti. A me viene il panico: cazzo te lo faccio io col cellulare 2 secondi mi stampi tutto e io sono fuori. E no! Faccio per dirgli il risultato e mi urla 'stia zitta!', 'sì però', 'zitta ho detto!', e vaffanculo allora...e penso a che soddisfazione sarebbe per mio marito assistere a questa scena. Dopo un quarto d'ora, perchè avendolo sconcentrato ha dovuto fare la prova dell'addizione, esco strisciando dal negozio ripetendomi che devo parlare di meno. Rientro, salgo, di nuovo il segretario mi guarda come se questa volta avessi bisogno di mezzo chilo di trita da sugo per cui no, non avevo bisogno di lui...vedo la voglia di lavorare che esce dalla finestra e io divento Furio, (quello di Magda e Furio), busso allo sportello 'mi scusi, ne!'. Questa volta non si alza, scivola sulla sedia con le rotelle fino allo sportello ignorando il fatto che io potessi vederlo solo dalle orecchie in su, borbotta qualcosa da sotto la mensola, si incazza perche dallo spiraglio del vetro non ci sento una beneamata minchia e poi accende il microfono...'eccolo, ho trovato il capo della centrale nucleare di Springfield, sei tu!'  penso. Sembrava andare tutto bene e poi la mitica frase 'Legalizzazione o apostilla?'...'EH?', cosa faccio gli chiedo la differenza, chiedo l'aiuto 50 e 50, telefono a casa...ahahah! 'E vabbuò (op. cit. Schettino) mi chiama e poi me lo dice.' Ottimo. Torno a casa, controllo sui siti governativi nz, chiamo e lui mi dice 'e chi se ne frega, tanto è lo stesso, ci vuole la firma del procuratore. Torni fra una settimana.'

Comunque riassumendo: 'carichi pendenti' e 'casellario giudiziale' li consegnano in max una settimana e ci vogliono le marche da bollo. Dopo di chè si chiede l'apostilla per cui ci vuole la firma del Sostituto procuratore. Uno si immagina un vecchio saggio autoritario (tenetele voi a bada tutte queste cancelliere in menopausa che svolazzano per i piani del tribunale) e poi si trova davanti un cristo di 1m90 moro sui 40...consiglio vivemente una causa penale in Mondovì. Anche da imputati va bene lo stesso.

Ahahaha adesso viene il bello: la mitica visita medica. Il governo nz approva solo le visite fatte in alcuni centri, troppo pochi per la verità, e sono tutti privati. Parto con le solite chiamate, Milano, Roma, Firenze, Cagliari e Palermo per sapere i costi. Anche questo è parte della mia italianità: vedo inculate ovunque, ma non è paranoia, arrivano, arrivano, basta distrarsi un attimo, perciò meglio premunirsi. Certo le nostre visite sono a priori dispendiose perchè siamo 5, per cui:

RX toracico per 2, analisi sangue e urine per 2 più le urine per Duncan (7 anni), visita generale per 5 (Raven 5 anni e Hayden 2). Vi elenco i preventivi così ci facciamo 2 risate:

Milano: 3900 euro

Firenze: 720 euro

Cagliari: 'ha sbagliato numero questa è gastroenterologia'

Palermo: 'attenda in linea' e sto ancora ad aspettare

Trieste: 490 euro.

Allora confermo che per Milano è 3900 euro, non mi è scappato uno zero. Sarà che si paga la maggiorazione sulla R moscia della centralinista, sarà che sono facce di merda e anche un po' ladri?

Firenze: il dottore mi dice che le visite e gli esami posso farli anche nel nostro ospedale di zona chiedendo l'impegnativa al medico di famiglia. Buono a sapersi signori, perchè i costi si riducono però il grosso problema è che il responsabile dei laboratori deve firmare sui moduli (scaricati dal sito dell'imm) in certi posti e accertarsi della identità del paziente per cui meglio non rischiare.

Trieste: 40 euro un RX toracico (a milano 500 perchè forse il pezzo arriva direttamente dallo space shuttle), sconti per le visite dei bambini, cittadina piacevole e alberghi accessibili, perciò vada per Trieste.

Ecco qui, questo è quello che serve a tutti gli over 30 per completare i documenti. Ovviamente tutto ciò che avete solo in Italiano dovete tradurlo, ad esempio titoli di studio e lista esami sostenuti traduceteli e portateli all'ufficio per asseverare le traduzioni nel vostro tribunale di zona. Con una cazzo di marca da bollo da 14 e passa vi timbrano la traduzione ed è fatta, pronta da allegare ai moduli dell'università. Per queste cose non vi consiglio gli uffici di traduzione, costano cari e spesso trovate tutto su internet, siti tipo word reference hanno le risposte per tutto, molta gente che ha fatto questo percorso prima di noi ha avuto la generosa idea di mettere a disposizione i testi tradotti e io li ringrazio di cuore. Per gli allegati al visto vero e proprio purtroppo...uffici di traduzione con timbro e firma del traduttore.

Ciao belli!